Un libro nuovo, un approccio diverso, una collana giovane: così si presenta Andare per i luoghi della Resistenza, un nuovo, agile volume scritto da Paolo Pezzino per la collana Ritrovare l’Italia de Il Mulino. Il libro è in uscita l'11 aprile ma già se ne sta parlando parecchio, e per diversi motivi.
Innanzitutto, perché Paolo Pezzino è uno storico di grande esperienza, conoscenza e finezza di analisi.
Poi, perché ha diretto per molti anni l’Istituto Nazionale Ferruccio Parri, l’Istituto milanese che guida l’articolata rete italiana degli Istituti della Resistenza e della storia repubblicana.
E infine, ma non certo per importanza, perché il libro affronta la nostra Storia con un taglio nuovo e molto interessante: la Resistenza si può raccontare e scoprire (o riscoprire) anche attraverso i luoghi, dai sentieri partigiani ai memoriali, dalle pietre d’inciampo ai monumenti, e fino a quei posti dove oggi non sembra esserci nulla d’interessante e che invece sono stati testimoni di piccoli e grandi episodi degli anni in cui è stata costruita l’Italia. Piccoli e grandi episodi che solo il lavoro degli storici può aiutare a far tornare alla luce.
Qui in Fondazione ci stiamo preparando a presentare questo libro il prossimo 23 aprile, alle 17.
Insieme a Paolo Pezzino discuteranno del volume numerosi interlocutori, ognuno dei quali ha in qualche modo praticato questo modo di vivere e percorrere la Storia: Enzo Fimiani, che fa parte del comitato scientifico di Liberation Route Europe; Maria Rosaria La Morgia, che per molti anni ha diretto l’associazione Il sentiero della libertà e che oggi fa parte del suo comitato culturale; e Nicola Palombaro, dell’Anpi di Pescara, che organizza ogni anno eventi sui luoghi della resistenza abruzzese.
Ne parleremo meglio nei prossimi giorni ma, per il momento, segnatevi la data perché sarà un modo appassionante per riflettere sulla Resistenza e sulla sua attualità nell’80 anniversario della Liberazione.