La partecipazione popolare ai funerali di Enrico Berlinguer fu immensa: "tutti" - come avrebbe titolato "L'Unità" - erano lì ad accompagnare il feretro e a condividere il proprio dolore e il proprio sgomento per la perdita di un leader amatissimo.
Abbiamo voluto raccontarlo con questo corto, realizzato usando un film privato dell'Archivio della Memoria Audiovisiva Abruzzese (History Lab, Unite) che avevamo già in parte impiegato per le scene finali della docufiction Un compagno di nome Enrico.
Il breve montaggio è stato realizzato da Andrea Sangiovanni per conto di MacFactory.
Il filmato è stato donato all'Archivio dalla famiglia Giovanetti di Loreto Aprutino e, come spesso accade nei film amatoriali, mescola pubblico e privato, la piacere di una visita a Roma e il dolore nella partecipazione al funerale.
Chi ha girato il film, con tutta evidenza, era andato a Roma insieme ai compagni della sezione del PCI di Loreto Aprutino (PE) che avevano organizzato un pullman. Nelle immagini, infatti, si possono riconoscere un giovane Bruno Passeri, allora sindaco della città, insieme ad altri militanti come Pina Soccio che, quasi tre decenni prima, era stata tra le più attive organizzatrici dello "sciopero a rovescio" a Loreto Aprutino. Per fatti avvenuti durante i giorni della protesta (un blocco stradale dopo l'eccidio di Lentella) l'allora ventottenne Pina era stata arrestata, all'alba del 18 giugno 1950, e, nonostante fosse incinta, aveva scontato diversi mesi di carcere preventivo.