Finito il lungo lavoro di riordino, sistemazione e catalogazione dei volumi, nel mese di dicembre la biblioteca della Fondazione è stata aperta al pubblico.

Per ora la consultazione avviene su prenotazione, nei giorni di apertura al pubblico della sede, il martedì e il giovedì mattina.

I volumi sono oltre 1500, provenienti in grandissima parte da donazioni di privati e dalle sedi dei partiti che ci hanno versato i loro archivi. Ci sono anche diverse centinaia di periodici, locali e nazionali, con alcune serie quasi complete.

Il patrimonio è piuttosto variegato poiché proviene da fondi privati, e quindi rispecchia gli interessi dei suoi precedenti proprietari. Per questa ragione è stato organizzato in forma tematica, con sezioni dedicate alla storia dei partiti, e in particolare del PCI, alla storia contemporanea, al femminismo e ai sindacati.

Per facilitarne la fruizione, si è scelto di rendere possibile la presa a vista dei volumi.

Nei prossimi mesi, nel quadro delle attività legate al riconoscimento di ente con le caratteristiche di Istituzione culturale da parte della Direzione Generale Educazione Ricerca e Istituti culturali, continueremo con la catalogazione delle nuove acquisizioni e renderemo l’accesso non più su appuntamento ma con una doppia apertura settimanale.